Il Cile, siamo morti a vent’anni tour

Il Cile è Lorenzo Cilembrini, un ragazzo aretino di trent’anni che si è diviso, per motivi di studio e di lavoro, tra Bologna e la sua città natale.
Attualmente si dedica completamente alla musica e alla descrizione dei suoi sentimenti e delle sue emozioni, è un cantautore tagliente che sa cogliere alla perfezione i disagi dei suoi coetanei fatti di rabbia, amore, sballo e riflessione. Nelle esperienze che racconta, infatti, in molti si possono facilmente riconoscere poiché descrivono, con parole audaci e metafore azzeccate, la difficoltà del vivere e dell’amare.

Il 20 gennaio 2012 Universal Music Italia pubblica ”Cemento Armato” prodotto da Fabrizio Barbacci (Negrita, Ligabue, Gianna Nannini..), un brano che, pur trasudando sofferenza, ci mette di fronte ad una fotografia straordinaria della vita fatta di parole che raccontano il suo vissuto personale.

“Cemento Armato” ottiene e continua ad ottenere riscontri davvero significativi, è un grande successo di pubblico e di critica che gli permette un avanzamento incessante sia nell’airplay che nella classifica di vendita iTunes.

Il videoclip supera abbondantemente il milione di visualizzazioni su YouTube, crescono a vista d’occhio i “Like” sulla sua pagina Facebook e tramite fans e addetti ai lavori, sono sempre più frequenti i tweet che commentano il brano, ne citano il testo e suggeriscono il video.

Lorenzo, parallelamente, grazie allo stretto rapporto con la band e al suo talento, collabora alla scrittura di alcune canzoni di “Dannato Vivere”, l’ultimo album dei Negrita, che vede tra i brani l’indiscussa hit “Brucerò Per te” e apre diverse date del loro lungo tour.

Il 15 Giugno è la volta de “Il Mio Incantesimo”, il secondo singolo che conferma il grande talento di questa nuova promessa della musica italiana.

Il 7 Luglio, invece, lo vede esibirsi all’Heineken Jammin’ Festival come unico artista italiano nel cast della prestigiosa manifestazione.

Il 28 Agosto, finalmente, esce per Universal Music Italia il suo primo attesissimo album intitolato “Siamo Morti a Vent’Anni” prodotto artisticamente da Fabrizio Barbacci.

In poche ore dall’uscita si piazza al numero 1 della classifica di iTunes ed entra direttamente nella Top 5 della classifica ufficiale di vendita FIMI risultando il quinto disco più venduto della settimana.

L’album, contenente 9 tracce inedite, è trainato dall’omonimo singolo in rotazione dal 7 Settembre in tutte le radio ed arriva dopo un lungo lavoro fatto di passione e gavetta. Il risultato è di indubbio spessore, come hanno riconosciuto addetti ai lavori e colleghi che non hanno risparmiato tweet di apprezzamento su questo validissimo disco d’esordio.

Nel Febbraio 2013 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani” con il brano Le parole non servono più che si aggiudica il Premio Assomusica 2013 e il Premio Sergio Bardotti per il Miglior Testo tra tutte le canzoni in gara. Il 12 febbraio pubblica Siamo morti a vent’anni (Special Edition), contenente le tracce dell’album d’esordio, tre inediti e due bonus track.

“Anche questa è vita!”